UONTED – CLEI – CLEC – CLEGA

L’economia del futuro (che non ha un futuro)

Per i residuati del CLEI

Ciao a tutti i residui bellici del CLEI, purtroppo non mi sono ancora laureato ed ancora oggi pubblico alcuni appunti che magari potranno essere utili a chi di voi è ancora lì che si arrabatta tra le mura di via Pratella.
In particolare il corso di Diego Lanzi, Impresa ed Organizzazione interna. (vedi pagina degli appunti per il download)

ciao!

ps: chi c’è dietro al profilo di facebook del bar di via Pratella??

Quando il pc su cui stai lavorando dà il collo…….

Prendo spunto da un episodio di alcuni giorni fà per scrivere questo articolo, uno degli ultimi purtroppo…

Un nostro caro professore mi ha chiesto consulenza per recuperare dati molto importanti da un portatile al quale era venuta improvvisamente meno la corrente: Windows XP non ne voleva proprio sapere di ripartire.

Il tecnico del negozio come sempre non ne ha mezza, braccia tolte all’agricoltura, per cui ecco cosa fare se vi capitano casini con un disco fisso.

Da ora innanzi ipotizzerò che il problema sia prevalentemente software e che il disco fisso funzioni ancora, che non sia cioè esploso, caduto in acqua, martellato, ecc… In tal caso: Microwell

La cosa più importante è non modificare il contenuto del disco fisso, per cui se la vostra idea è lanciare lo scandisk allora con ottime probabilità non recupererete mai più i vostri preziosi dati.

Scarichiamo una distro live di GNU/Linux, ad esempio Ubuntu, o Knoppix, è lo stesso. Masterizziamola su un cd e riavviamo il computer: al boot selezioniamo come effettuare l’avvio (di solito premendo il tasto F12 appena acceso il pc) preferendo il cd/dvd al disco fisso.

A questo punto il sistema linux si caricherà in memoria ram ed in pochi minuti avremo un sistema operativo completo pronto ad aiutarci nel recupero dati.

Apriamo la console e cerchiamo il disco fisso fritto:

# mount

proc on /proc type proc (rw)
sysfs on /sys type sysfs (rw)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
/dev/bus/usb on /proc/bus/usb type none (rw,bind)
fusectl on /sys/fs/fuse/connections type fusectl (rw)
varrun on /var/run type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=0755)
varlock on /var/lock type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=1777)
udev on /dev type tmpfs (rw,mode=0755)
devshm on /dev/shm type tmpfs (rw)
devpts on /dev/pts type devpts (rw,gid=5,mode=620)
tmpfs on /tmp type tmpfs (rw,nosuid,nodev)
binfmt_misc on /proc/sys/fs/binfmt_misc type binfmt_misc (rw)
/dev/sda1 on /media/disk type ntfs (rw,nosuid,nodev,umask=222,utf8)

Qui il disco si chiama /dev/sda1 e quando viene montato Ubuntu gli da il nome, nel mio caso, di disk1, infatti lo possiamo trovare sotto /media/disk1.

Possiamo gia’ copiare i dati persi. Infatti non stiamo utilizzando Windows, per cui eventuali cartelle protette da password/utente vengono comunque lette normalmente (a meno che tu non sia cosi’ paranoico da averle cifrate!).

Per copiare i dati si puo’ usare il sistema grafico o da riga di comando scrivere ad esempio:

# cp -a /media/disk1/Documents /and /Settings/Proprietario/Desktop /media/usbkey/backup (ho inventato un percorso a caso ai file da recuperare)

Analizziamo il comando:

  • cp vuol dire copia
  • -a e’ una opzione per specificare come copiare (ricorsione nelle cartelle, preservare permessi, ecc..)
  • /media/disk1/ecc…. e’ dove sono i file
  • /media/usbdisk e’ una chiavetta usb dove fare il backup: e’ infatti fondamentale continuare a non scrivere sul disco fisso

Salvati i dati dobbiamo vedere se possiamo ancora avere fiducia nel nostro disco fisso: se infatti fosse danneggiato, ripristinare windowze non servirebbe a molto. Infatti ricominciare a lavorare su un sistema che scrive dati importanti su settori danneggiati porterebbe ad esiti ben peggiori!!!

Facciamo un test sul disco fisso, ma prima smontiamo il file system:

# sudo umount /dev/sda1

eseguiamo il test:

# sudo badblocks -n -vvv /dev/sda1
Checking for bad blocks in non-destructive read-write mode
From block 0 to 78150744
Checking for bad blocks (non-destructive read-write test)

Testing with random pattern: done
Pass completed, 0 bad blocks found.

Bene, l’esito sul portatile del nostro caro prof e’ positivo, nel senso che non ha trovato blocchi danneggiati.

A questo punto e’ possibile ripristinare l’installazione di windowze, ma questa e’ un’altra storia…

ciao :)

CLEI Death Dinner

The Clei death dinner

Ciao Uonteds,
molti di noi sono in dirittura d’arrivo ed è assai probabile che vedersi diventi un’impresa.
Quest’anno non c’è ancora stata una cena seria, per cui ecco il programma ed il sondaggio per determinare una data buona per farla.

La location proposta è la magica Casal Borsetti, nella casa nuova dell’Admin (clicca per vedere la mappa).
Il programma si compone essenzialmente di:

  • Pre-cena di cazzeggio in spiaggia.
  • Cena Brutale.
  • Bagno notturno in mare con annegamento di persone estratte a sorte da un urna contenente tutti i nomi dei presenti.
  • Dj Set in con Takka Dj e i migliori successi degli anni 80.

Il link per scegliere la data è il seguente: http://www.doodle.ch/q4kmadxs55r5einf
Ho messo varie fasce orarie: abito sul mare quindi si può venire prima e stare in spiaggia, al bagno Overbeach. Vedete di otare in fretta, grazie.

Una comunicazione importante

Cari UONTED, ormai prossimi all’estinzione, scrivo uno dei miei ultimi post per avvisarvi di una importante questione relativa al nostro corso di laurea.

<— ma ve lo ricordate questo fotomontaggio dell’anno scorso?? bellissimo….. :-)

Il consiglio, formato dai professori, dalla Francesca Ruffilli ed umilmente dal sottoscritto, in qualità di rappresentante informale pseudo eletto dagli studenti, si sta sbattendo per favorire l’ingresso più indolore degli studenti CLEI alle lauree magistrali di Economia.

Lo studente CLEI paga la sua preparazione informatica con lacune in altri campi, tipicamentenella materie di area aziendale. Si stanno proponendo alla commissione didattica della Facoltà dei prototipi di piani degli studi personalizzati mediante i quali spostare un esame da 8 crediti dal 1° al 2° anno (di laurea magistrale) e spostare gli 8 crediti degli opzionali del 2° anno verso il primo, suggerendo già quali esami fare per colmare le lacune preesistenti.

Verranno presentati dunque i vari percorsi suggeriti per ciascuna laurea magistrale di Economia. Questo lavoro di preparazione dei piani di studio personalizzati ha tuttavia senso se e solo se vi saranno studenti che pensano di rimanere al clei e di laurearsi qui, oppure se chi si laureerà al clei sceglierà di continuare il proprio percorso nella facoltà di economia di Forlì.

Purtroppo non ho potuto assistere alla presentazione delle nuove lauree, ho solo i riscontri di alcuni dei miei colleghi. Si tratta di percorsi di studio che sono stati tutti ripensati a seguito della riforma universitaria, alcuni partendo da basi solide (tipo economia e commercio, dove diventi commercialista) altri totalmente nuovi, come Imprenditorialità ed Innovazione, che dovrebbe essere la naturale evoluzione dello studente CLEI.

Cosa scegliere? Molti dubbi che ho ascoltato sono del tipo “Dato che l’ho presa in culo già una volta scegliendo un corso innovativo, non voglio ripetere lo stesso errore!”.

Mi dicono anche che la presentazione dei corsi di laurea magistrale non sia stata prodiga di consigli, non abbia dato una visione introduttiva al futuro lavorativo che attende il neo laureato. Molti sono dubbiosi su questa Innovazione.

Il problema di scegliere un corso piuttosto che un altro può partire anche da una considerazione tipo questa: <chi ci sarà ad insegnare nel mio futuro corso di laurea magistrale?>. Una persona valida e preparata?

Quali sono le prospettive di studio, quali saranno i temi affrontati in una laurea piuttosto che in un’altra, quali i possibili sbocchi lavorativi? Quali sono le potenzialità ed i vantaggi di uno studente clei rispetto ad un clec, o un clega, quale sarà la concorrenza con cui confrontarsi una volta bis-laureati?

meeting

Ho chiesto al Prof. Emanuele Padovani, presidente del nostro corso di laurea, la disponibilità ad un incontro informale per presentare la sua visione e le sue opinioni sulle nuove lauree e per (eventualmente) dissipare i dubbi relativi al nuovo Imprenditorialità ed Innovazione.

Un momento per incontrarsi e confrontarsi direttamente con gli studenti per capire quali siano gli obiettivi e le idee di chi a breve vorrà scegliere un percorso piuttosto che un altro, per avere una opinione tecnica e preparata da chi lavora all’interno di queste dinamiche, spesso non completamente trasparenti per chi le vive solo marginalmente come uno studente.

Un momento anche per fare il punto della situazione, vedere quali esami si è lasciati indietro e se si ha la possibilità di laurearsi al clei oppure se è il caso di cambiare corso. Capire, nel caso in cui si sia già scelto impulsivamente di cambiare, se sia invece più opportuno rimanere.

Per organizzare questo incontro ho predisposto un sondaggio altamente tecnologico qui: http://www.doodle.ch/snx63ct9tin5s9gu

Clicca e segna tutte le date in cui pensi di poter essere presente. E’ ovvio che se il prof. Padovani molto gentilmente si rende disponibile per questo incontro, il minimo è che vi sia una sentita partecipazione da parte degli studenti, sia fisica che verbale.

Face of the Future!

Inizio ad appestare il sito con una breve segnalazione di un sito che spero piaccia anche ad altri.

Persone sane di mente probabilmente non si sono mai poste un interrogativo del tipo “Chissà come potrei apparire tra 40 anni”, o “Che faccia avrei se fossi il personaggio di un manga o se fossi un uomo-scimmia?”.
Per chi si fosse fatto realmente domande simili o per chi passa di qui e dispone di 2-3 minuti liberi può cliccare su FACEOFTHEFUTURE.ORG.UK e divertirsi a vedersi (o a vedere altre persone più o meno senzienti) come apparirebbe se appartenesse ad altre etnie, sessi, dimensioni, pittori o ragioni sociali.
E se per caso qualcuno volesse pubblicare gli obbrobri emersi dal sito, ricordo che per chi vuole ci sarebbe anche un FORUM, per affiancare Uonted e cercare di scambiare 3-4 cavolate o cose utili. (Orsù, iscriversi richiede meno di 30 secondi…:) )