UONTED – CLEI – CLEC – CLEGA

L’economia del futuro (che non ha un futuro)

Archivio per Notizie

Quando il pc su cui stai lavorando dà il collo…….

Prendo spunto da un episodio di alcuni giorni fà per scrivere questo articolo, uno degli ultimi purtroppo…

Un nostro caro professore mi ha chiesto consulenza per recuperare dati molto importanti da un portatile al quale era venuta improvvisamente meno la corrente: Windows XP non ne voleva proprio sapere di ripartire.

Il tecnico del negozio come sempre non ne ha mezza, braccia tolte all’agricoltura, per cui ecco cosa fare se vi capitano casini con un disco fisso.

Da ora innanzi ipotizzerò che il problema sia prevalentemente software e che il disco fisso funzioni ancora, che non sia cioè esploso, caduto in acqua, martellato, ecc… In tal caso: Microwell

La cosa più importante è non modificare il contenuto del disco fisso, per cui se la vostra idea è lanciare lo scandisk allora con ottime probabilità non recupererete mai più i vostri preziosi dati.

Scarichiamo una distro live di GNU/Linux, ad esempio Ubuntu, o Knoppix, è lo stesso. Masterizziamola su un cd e riavviamo il computer: al boot selezioniamo come effettuare l’avvio (di solito premendo il tasto F12 appena acceso il pc) preferendo il cd/dvd al disco fisso.

A questo punto il sistema linux si caricherà in memoria ram ed in pochi minuti avremo un sistema operativo completo pronto ad aiutarci nel recupero dati.

Apriamo la console e cerchiamo il disco fisso fritto:

# mount

proc on /proc type proc (rw)
sysfs on /sys type sysfs (rw)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
tmpfs on /lib/modules/2.6.20-15-generic/volatile type tmpfs (rw,mode=0755)
/dev/bus/usb on /proc/bus/usb type none (rw,bind)
fusectl on /sys/fs/fuse/connections type fusectl (rw)
varrun on /var/run type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=0755)
varlock on /var/lock type tmpfs (rw,noexec,nosuid,nodev,mode=1777)
udev on /dev type tmpfs (rw,mode=0755)
devshm on /dev/shm type tmpfs (rw)
devpts on /dev/pts type devpts (rw,gid=5,mode=620)
tmpfs on /tmp type tmpfs (rw,nosuid,nodev)
binfmt_misc on /proc/sys/fs/binfmt_misc type binfmt_misc (rw)
/dev/sda1 on /media/disk type ntfs (rw,nosuid,nodev,umask=222,utf8)

Qui il disco si chiama /dev/sda1 e quando viene montato Ubuntu gli da il nome, nel mio caso, di disk1, infatti lo possiamo trovare sotto /media/disk1.

Possiamo gia’ copiare i dati persi. Infatti non stiamo utilizzando Windows, per cui eventuali cartelle protette da password/utente vengono comunque lette normalmente (a meno che tu non sia cosi’ paranoico da averle cifrate!).

Per copiare i dati si puo’ usare il sistema grafico o da riga di comando scrivere ad esempio:

# cp -a /media/disk1/Documents /and /Settings/Proprietario/Desktop /media/usbkey/backup (ho inventato un percorso a caso ai file da recuperare)

Analizziamo il comando:

  • cp vuol dire copia
  • -a e’ una opzione per specificare come copiare (ricorsione nelle cartelle, preservare permessi, ecc..)
  • /media/disk1/ecc…. e’ dove sono i file
  • /media/usbdisk e’ una chiavetta usb dove fare il backup: e’ infatti fondamentale continuare a non scrivere sul disco fisso

Salvati i dati dobbiamo vedere se possiamo ancora avere fiducia nel nostro disco fisso: se infatti fosse danneggiato, ripristinare windowze non servirebbe a molto. Infatti ricominciare a lavorare su un sistema che scrive dati importanti su settori danneggiati porterebbe ad esiti ben peggiori!!!

Facciamo un test sul disco fisso, ma prima smontiamo il file system:

# sudo umount /dev/sda1

eseguiamo il test:

# sudo badblocks -n -vvv /dev/sda1
Checking for bad blocks in non-destructive read-write mode
From block 0 to 78150744
Checking for bad blocks (non-destructive read-write test)

Testing with random pattern: done
Pass completed, 0 bad blocks found.

Bene, l’esito sul portatile del nostro caro prof e’ positivo, nel senso che non ha trovato blocchi danneggiati.

A questo punto e’ possibile ripristinare l’installazione di windowze, ma questa e’ un’altra storia…

ciao :)

Una comunicazione importante

Cari UONTED, ormai prossimi all’estinzione, scrivo uno dei miei ultimi post per avvisarvi di una importante questione relativa al nostro corso di laurea.

<— ma ve lo ricordate questo fotomontaggio dell’anno scorso?? bellissimo….. :-)

Il consiglio, formato dai professori, dalla Francesca Ruffilli ed umilmente dal sottoscritto, in qualità di rappresentante informale pseudo eletto dagli studenti, si sta sbattendo per favorire l’ingresso più indolore degli studenti CLEI alle lauree magistrali di Economia.

Lo studente CLEI paga la sua preparazione informatica con lacune in altri campi, tipicamentenella materie di area aziendale. Si stanno proponendo alla commissione didattica della Facoltà dei prototipi di piani degli studi personalizzati mediante i quali spostare un esame da 8 crediti dal 1° al 2° anno (di laurea magistrale) e spostare gli 8 crediti degli opzionali del 2° anno verso il primo, suggerendo già quali esami fare per colmare le lacune preesistenti.

Verranno presentati dunque i vari percorsi suggeriti per ciascuna laurea magistrale di Economia. Questo lavoro di preparazione dei piani di studio personalizzati ha tuttavia senso se e solo se vi saranno studenti che pensano di rimanere al clei e di laurearsi qui, oppure se chi si laureerà al clei sceglierà di continuare il proprio percorso nella facoltà di economia di Forlì.

Purtroppo non ho potuto assistere alla presentazione delle nuove lauree, ho solo i riscontri di alcuni dei miei colleghi. Si tratta di percorsi di studio che sono stati tutti ripensati a seguito della riforma universitaria, alcuni partendo da basi solide (tipo economia e commercio, dove diventi commercialista) altri totalmente nuovi, come Imprenditorialità ed Innovazione, che dovrebbe essere la naturale evoluzione dello studente CLEI.

Cosa scegliere? Molti dubbi che ho ascoltato sono del tipo “Dato che l’ho presa in culo già una volta scegliendo un corso innovativo, non voglio ripetere lo stesso errore!”.

Mi dicono anche che la presentazione dei corsi di laurea magistrale non sia stata prodiga di consigli, non abbia dato una visione introduttiva al futuro lavorativo che attende il neo laureato. Molti sono dubbiosi su questa Innovazione.

Il problema di scegliere un corso piuttosto che un altro può partire anche da una considerazione tipo questa: <chi ci sarà ad insegnare nel mio futuro corso di laurea magistrale?>. Una persona valida e preparata?

Quali sono le prospettive di studio, quali saranno i temi affrontati in una laurea piuttosto che in un’altra, quali i possibili sbocchi lavorativi? Quali sono le potenzialità ed i vantaggi di uno studente clei rispetto ad un clec, o un clega, quale sarà la concorrenza con cui confrontarsi una volta bis-laureati?

meeting

Ho chiesto al Prof. Emanuele Padovani, presidente del nostro corso di laurea, la disponibilità ad un incontro informale per presentare la sua visione e le sue opinioni sulle nuove lauree e per (eventualmente) dissipare i dubbi relativi al nuovo Imprenditorialità ed Innovazione.

Un momento per incontrarsi e confrontarsi direttamente con gli studenti per capire quali siano gli obiettivi e le idee di chi a breve vorrà scegliere un percorso piuttosto che un altro, per avere una opinione tecnica e preparata da chi lavora all’interno di queste dinamiche, spesso non completamente trasparenti per chi le vive solo marginalmente come uno studente.

Un momento anche per fare il punto della situazione, vedere quali esami si è lasciati indietro e se si ha la possibilità di laurearsi al clei oppure se è il caso di cambiare corso. Capire, nel caso in cui si sia già scelto impulsivamente di cambiare, se sia invece più opportuno rimanere.

Per organizzare questo incontro ho predisposto un sondaggio altamente tecnologico qui: http://www.doodle.ch/snx63ct9tin5s9gu

Clicca e segna tutte le date in cui pensi di poter essere presente. E’ ovvio che se il prof. Padovani molto gentilmente si rende disponibile per questo incontro, il minimo è che vi sia una sentita partecipazione da parte degli studenti, sia fisica che verbale.

CLEI – Comunicazioni di servizio

Gentili Studenti del Clei,

a distanza di poco meno di tre mesi dalla mia ultima email in circolare, nella quale vi davo conto delle attività che il Consiglio del Clei aveva preso in carico per risolvere i principali problemi emersi dalla vostra consultazione a dicembre, sono a fornirvi alcuni aggiornamenti. Eccoli, punto per punto (per vedere ciascun punto nel dettaglio, rinvio alla email del 21/12/07 sotto la firma).

1) TUTOR. Il tutor, Nicola Dragoni, è già a vostra disposizione e i corsi di recupero di informatica del 1° anno sono già iniziati il 5 marzo;

2) CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. La Facoltà di Economia ha già deliberato la struttura e i contenuti dei Corsi di Laurea Magistrale, ma manca ancora il passaggio più delicato, ossia il Regolamento Didattico, che definirà, fra l’altro, le regole di accesso. Il Consiglio di Facoltà si riunirà il prossimo 31 marzo ed in quella data sarà approvato tale regolamento, dopo di che sarò in grado di fornirvi informazioni più precise. Tuttavia, posso già anticiparvi che ci attiveremo per realizzare le nostre intenzioni (cioè darvi la possibilità di preparare piani di studi individuali più personalizzati, che tengano conto delle vostre lacune nelle materie del settore aziendale e della vostra preparazione in quelle di carattere informatico) attraverso la Commissione Didattica della Facoltà di Economia, non appena verrà approvato il Regolamento Didattico. Il tutto dovrebbe concludersi, quindi, entro la fine di aprile ed allora saremo in grado di rispondervi in modo definitivo.

3) SOPPRESSIONE DISCUSSIONE LAUREE. Per poter sopprimere la discussione delle lauree, come del resto accadrà per tutte le lauree triennali della Facoltà di Economia di Forlì già a partire dalla prima sessione di laurea dell’a.a. 2007/2008 (giugno-luglio), è necessario modificare il Regolamento Didattico del Clei. Ciò richiede, purtroppo, alcuni passaggi non solo agli organi di Facoltà, ma anche a quelli di Ateneo, ragion per cui ciò sarà possibile solo per l’a.a. 2008/2009. Ora, la prima sessione dell’a.a. 2008/2009 è quella di giugno-luglio 2009, ma, una volta che la modifica al regolamento verrà approvata, cercheremo di capire se è possibile sopprimere la discussione delle lauree già a partire dal mese di settembre 2008. Anche di questo vi terremo aggiornati.

Professor Emanuele Padovani, presidente corso di laurea CLEI

Uonted apre al CLEC e CLEGA

giuaniz

Oggi ho in programma di attaccare qualche avviso per gli studenti in facoltà per comunicare sia il nuovo hosting sia per invitare anche CLEC e CLEGA a fare parte di questa comunità.

Mi dispiacerebbe infatti che uonted finisse nel 2008 con la mia laurea, sarebbe molto bello se invece qualcun altro raccogliesse il lavoro fatto finora e lo passasse alle future generazioni. Io potrei sempre fare l’amministratore e risolvere i problemi tecnici.

Dunque cari CLEC e CLEGA, iscrivetevi a wordpress.com mandatemi una mail chiedendo di aggiungervi come editori di uonted e iniziate a scrivere!

La mia esperienza con uonted: uonted non è solo distribuire i propri appunti. Chi ha frequentato il vecchio sito ha visto rubriche di musica di Postiglione, articoli di informatica del’admin, notizie sull’università, un forum che spaccava con Gad e Cicco principi del post. Parlando di appunti, ho dato molto, ma quando è stato il momento in cui avevo bisogno io, era stato capito il vantaggio di questo scambio e, per esempio, qualcuno aveva fatto quelli di microeconomia, qualcun altro quelli di diritto commerciale. Inutile dire che i tempi di studio in questo modo si abbreviano notevolmente.

Ciao, ci si vede in Pratella… e se vi manca il forum lasciate i commenti ai post!!

Consiglio di Facoltà

riunione di c.d.l.
Come già anticipato dal professor Padovani, durante l’ultimo consiglio di corso di laurea sono stati trattati diversi punti molto importanti che riguardano da vicino gli studenti CLEI.
Guardando la copia del verbale che ho ricevuto elenco e commento i temi più importanti nell’ordine in cui appaiono.
  1. La dott.ssa Silvia Pazzi è la nuova tutor del CLEI: a lei possiamo rivolgerci per domande, consigli, ecc.. (silvia.pazzi@unibo.it).
  2. Alla richiesta di mantenimento delle attività di laboratorio per le materie informatiche, le più ostiche a quanto pare, si è deliberato di richiedere al consiglio di facoltà (ad Economia quindi) l’attivazione di un tutorato che sia di supporto agli studenti per le materie informatiche che richiedono la preparazione di un elaborato (i progetti). Questo tutorato sarebbe per quest’anno mirato agli esami di fondamenti di programmazione e laboratorio di programmazione, gli anni successivi includerebbe anche gli ulteriori esami via via disattivati.
    Il prof Gaspari si è reso disponibile inoltre per far sostenere gli esami agli studenti in debito di fondamenti di programmazione e di laboratorio di programmazione (a condizione che sia attivato il tutor).

    • Commento: se non ricordo male (si, lo so, avrei dovuto scrivere questo post appena dopo la riunione e non un mese dopo) esiste davvero il problema di chi ti fa sostenere l’esame che hai lasciato indietro. Per i corsi disattivati non esiste più la possibilità di dare l’esame in via Pratella, o in facoltà, nei modi in cui siamo abituati, ma sarà indicato, di anno in anno, il professore a cui rivolgerci: sarà scelto, immagino, in base al fatto che insegna la stessa materia da un’altra parte, magari a cesena o a forlì stessa, ma probabilmente con un programma differente dal nostro e non è tenuto ad adattare la prova d’esame al programma che abbiamo svolto noi. Per cui affrettiamoci!! Nel caso specifico del prof Gaspari, se non si offrisse lui dovremmo sostenere l’esame con un altro professore, magari di Scienze dell’Informazione di Cesena!
  3. La laurea magistrale “ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE – percorso IMPRENDITORIALITA’ E INNOVAZIONE” – che a breve sarà presentata ed approvata – ha un problema per chi proviene dal CLEI: diversi esami che essa prevede come propedeutici, tipici del CLEGA ad esempio, costituiscono un debito formativo da sanare. Ci sono cioè alcuni esami da aggiungere al quelli della laurea magistrale. Per contro, esistono alcuni esami di natura informatica che saranno proposti nella magistrale: questi esami sono pensati (anche) per coloro che provengono da corsi esclusivamente economici. Il livello sarà basso quindi, basso inteso nel senso che chi viene dal CLEI avrà già fatto tutto, anzi si spera molto di più di ciò che sarà proposto in questi corsi.
    In sede di consiglio si è deliberato di predisporre una modulistica e una serie di suggerimenti costituenti un percorso facilitato per gli studenti CLEI – sfruttando la possibilità offerta dall’Ateneo di Bologna di presentare un piano degli studi personalizzato – mediante il quale consentire l’eliminazione degli esami informatici e l’introduzione di quelli a debito. In questo modo il numero degli esami dovrebbe essere grosso modo lo stesso previsto dalla magistrale.

    • Commento: questa magica soluzione l’ho proposta io. Dubito che usufruirò, penso di fermarmi e seguire altri progetti, però voi fatelo, così a naso questa magistrale sembra interessante.
  4. Soppressione delle discussioni di laurea: a fronte di alcuni problemi, tipo recuperare sufficienti professori per costituire la commissione e numero sempre più esiguo di studenti per ciascuna sessione, si è deliberato di proporre l’abolizione della discussione della tesina, ma solo a partire dall’anno 2008/2009, poiché per regolamento didattico del CLEI si è già approvato di continuare con il vecchio modus operandi anche per quest’anno.
    • Commento: come cambieranno le cose? Il relatore presenterà la tesi alla commissione di laurea, la quale esprimerà una valutazione e successivamente avverrà la proclamazione. La discussione davanti al pubblico sarà eliminata: questo, per me e non solo, sarà un vero peccato, ma così sarà.
  5. Saranno sensibilizzati i docenti per una pubblicazione più agile dei materiali didattici.
  6. Gli appelli parziali talora non sono concessi ai fuori corso: i docenti devono dare la possibilità ai fuori corso (come anche ai non frequentanti) di sostenere gli esami parziali.
    • Commento: se sei fuori corso e il prof ti nega la possibilità di fare l’esame, pretendi di poterlo fare e cita il verbale l’ultima seduta del consiglio di corso di laurea. Alla peggio chiama la Francesca Ruffilli!!!

Ragazzi, è fondamentale finire il prima possibile, non so se mi spiego…